conflitti di coppia – Dott.ssa Donatella Valsi https://www.sentirepsicologia.it Psicologa Clinica - Individuale e di Coppia - Roma Nomentana - Montesacro - Guidonia e Online Mon, 21 Oct 2024 18:15:39 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.1 https://i0.wp.com/www.sentirepsicologia.it/wp-content/uploads/2019/12/cropped-profile.png?fit=32%2C32&ssl=1 conflitti di coppia – Dott.ssa Donatella Valsi https://www.sentirepsicologia.it 32 32 170221724 Terapia di Coppia Online per il Benessere Relazionale https://www.sentirepsicologia.it/2023/03/20/terapia-coppia-online-talenti/ Mon, 20 Mar 2023 18:11:04 +0000 https://www.sentirepsicologia.it/?p=2032 La terapia coppia online può aiutarvi ad imparare e ad introdurre concretamente nella vostra quotidianità alcuni strumenti in modo da migliorare la vostra relazione sentimentale.

Le relazioni romantiche richiedono molto: ogni partner deve trovare un modo per sostenere e nutrire i bisogni dell’altro mentre identifica e afferma i propri bisogni.

Quando una persona in una coppia sperimenta lo stress, quello stress può influenzare il loro partner e la relazione. 

Nella consulenza di coppia, lavorerai e lavorerete con la psicologa, sui vostri problemi specifici ed individuando e riconoscendo  i vostri punti di forza nella dinamica relazionale.

A volte, un percorso psicologico in presenza in studio non è possibile o di facile accesso;in questi casi, la modalità online può offrire ugualmente dei benefici.

Ecco cosa puoi aspettarti/potete aspettarvi dalla terapia coppia online.

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Cos’è la Terapia di Coppia Online?

La Terapia coppia online offre gli stessi vantaggi della consulenza di persona ma su Internet. Utilizzerete una piattaforma sicura per parlare con la psicologa, nella maggior parte dei casi, tramite video-chiamata (l’altra modalità è solo audio)

Le coppie di solito si incontrano con la psicologa  insieme dalla stessa posizione(es. presso la propria abitazione con il pc). 

Tuttavia, la consulenza online può anche essere una buona opzione per le coppie che vivono separate o che al momento non possono essere insieme per ulteriori motivi(es. lavoro). 

Perché è utile la terapia coppia online?

La terapia coppia è utile per imparare  a come essere partner migliori se si riscontra che questo non si verifica nella realtà o se questa qualità è mutata nel corso del tempo ; un modo per essere un partner migliore è sicuramente cambiare il nostro modo di comunicare ed ascoltare attivamente e con empatia il proprio / la propria partner; ciò può essere appreso durante un percorso psicologico di coppia.

I motivi che spingono una coppia a richiedere l’aiuto di un professionista possono essere molteplici e specifici per ogni coppia.

Terapia coppia Online: come funziona

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La durata della terapia e la frequenza(settimanale,bisettimanale,quindicinale o mensile) sarà determinata dalle vostre esigenze e obiettivi specifici.

La Valutazione iniziale si compone di 3 sessioni:

  1. Sessione n. 1 :Primo e Secondo Colloquio di 50′ minuti ciascuno
  2. Sessione n. 2: Interviste Individuali  di 50’ minuti ciascuna per ogni partner
  3. Sessione n. 3 : Pianificazione del Trattamento 50’ minuti

L’importanza della Conoscenza

Nelle prime sessioni di consulenza di coppia, la psicologa approfondirà con voi le tue e le vostre ragioni che vi hanno spinto ad iniziare un percorso psicologico, e si interesserà a conoscere sia te, individualmente e sia entrambi come coppia. 

Ascoltare tutta la vostra storia aiuterà la psicologa a fare una valutazione della tua relazione e ad creare un piano di trattamento appropriato. 

Vantaggi della Terapia di Coppia Online

La modalità online è particolarmente vantaggiosa per determinate circostanze:

  • Coppie con orari fitti di appuntamenti e molto impegnate lavorativamente.
  • Persone che vivono in aree geograficamente isolate.
  • Persone che trovano stressante guidare o uscire in pubblico.
  • Coppie che non vogliono che qualcun altro li veda nello studio di un terapeuta.
  • Coppie in cui uno o entrambi i partner hanno una disabilità che rende più difficile frequentare la terapia di persona.
  • Favorisce il superamento dell’imbarazzo di un primo colloquio di persona e permette di comprendere se ci si sente a nostro agio con lo psicologo
  • Può essere utile come possibile intervento iniziale per eventualmente decidere di proseguire con un’ intervento psicologico in presenza.

La Terapia di Coppia è efficace?

Gli Studi scientifici hanno analizzato l’efficacia delle prestazioni dello psicologo online.(leggi di più qui)

La terapia coppia online segue un modello simile alla consulenza tradizionale in presenza.

In effetti, gli psicologi possono fare quasi tutto online.

Potrebbe volerci un po’ di più di tempo per sentirsi a proprio agio l’uno con l’altro, specialmente quando ci sono difficoltà tecniche.

La terapia coppia online può essere di qualità su una buona piattaforma che funziona bene e consente al professionista di leggere segnali sottili come il tono della voce e il linguaggio del corpo.

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Fonti esterne:

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Rapporto di coppia: 7 passi per capire se è finito https://www.sentirepsicologia.it/2022/09/20/rapporto-di-coppia-finito/ Tue, 20 Sep 2022 16:29:57 +0000 https://www.sentirepsicologia.it/?p=1840 Molte coppie hanno difficoltà a comprendere quando sia necessario migliorare il loro rapporto oppure scegliere di terminarlo; la mission di questo articolo è quello di cercare a far luce su di te, sul tuo rapporto di coppia e sulle tue perplessità in modo da prendere la decisione migliore

Mi sono interessata allo studio delle dinamiche sentimentali ed ho osservato come in un rapporto di coppia, il fuoco iniziale può spegnersi e si fatica a capire quando è necessario impegnarsi per migliorare il rapporto oppure terminarlo; in questo articolo di approfondimento, voglio cercare di aiutarti ed aiutarvi a prendere consapevolezza ed a far luce sulle tue perplessità e dubbi.

Iniziamo, prendendo in considerazione….

Cosa significa la parola “relazione ” ?

La parola relazione deriva dal latino “relatio”,a sua volta da relatus, participio passato di referre  che significa riferire, riportare, stabilire un legame, un rapporto, un collegamento.

Questa parola può avere diversi significati a seconda della situazione nella quale viene usata.

Precisamente in questo caso, faccio riferimento alla parola relazione, per indicare il legame tra due persone come avviene nel rapporto di coppia (può riferirsi anche ad altri tipi di legame come quelli d’amicizia, di lavoro).

E’ molto importante comprendere quando il nostro rapporto di coppia ,la nostra relazione ha la necessità di essere nuovamente alimentata, migliorata oppure (forse) staremo meglio senza quella persona…

Il 1# passo : Parti da te dalle tue emozioni

Come ho descritto in un precedente articolo, le emozioni che noi proviamo, sia con valenza “positiva” sia con valenza “negativa” mi permettono di capire il mio mondo interno, ciò che voglio, ciò che non voglio e mi consentono di stare nel mondo, di relazionarmi con esso e con le persone.

Riflettiamo insieme

Quali emozioni provi quando sei con il tuo/la tua partner?

Quali emozioni provi quando sei da sol* senza il/la tua partner?

Queste domande possono aiutarci ad identificare le emozioni che proviamo in queste specifiche situazioni.

Se ti senti confus* su ciò che provi, su ciò che provi per il tuo / la tua partner, puoi contattarmi in modo da fornirti il sostegno di cui hai bisogno.

Di solito, soprattutto in una relazione insoddisfacente, o che comunque è facile alle critiche ed al conflitto, possiamo provare emozioni con valenza “negativa” come rabbia, risentimento, gelosia

Pensi di aver bisogno di aiuto per capire cosa vuoi in merito al tuo rapporto di coppia?

Pensate sia meglio parlare entrambi con una psicologa?

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Passo #2: La storia di noi due

Il modo più semplice per capire se un rapporto di coppia è giunto  al termine è ascoltare quando i partner parlano di loro due, del loro rapporto di coppia.

A questo punto, possiamo chiederci:

I nostri ricordi sono per lo più positivi, anche con una buona dose di negatività (in presenza di eventi spiacevoli)?

Se abbiamo ricordi con valenza “positiva”, abbiamo vissuto momenti particolarmente difficili, li abbiamo superati (anche se con fatica!)… allora Si, c’è speranza. 

Ma se la negatività prende il sopravvento – se diventa difficile, persino impossibile, ricordare i bei tempi (Molte  coppie si concentrano solo sugli aspetti negativi della loro relazione)  –in questo caso, si dovrà capire se vale la pena continuare oppure è preferibile chiudere…

Passo #3: Debole simpatia e ammirazione

C’è una grande differenza tra un rapporto di coppia duraturo e uno che si separa.

Generalmente, le coppie felici raccontano la “storia di noi due” con calore, affetto e rispetto reciproco.

In un rapporto di coppia che si spezza ,si rompe, i partner tendono a ricordare prime impressioni sfavorevoli verso l’altro. Le parole che usano per descrivere la loro relazione sono fredde. La storia che le coppie infelici raccontano si concentrerà su una grande esplosione piuttosto che su momenti piacevoli e divertenti .

Passo #4: L’io domina il noi

Le coppie felici raccontano le loro storie con un senso di “noi” o di solidarietà. Si ha la sensazione che siano “in questo insieme”. Spesso le loro parole mostrano credenze, valori e obiettivi simili.

Quando la solidarietà e l’unione sono perse, i partner spesso descrivono la loro storia in un modo che enfatizza come li ha influenzati individualmente , piuttosto che come coppia. Danno la priorità a ciò che vogliono e ignorano le esigenze del loro partner.

E’ bene dire che Il conflitto è inevitabile in ogni relazione; ciò che conta è come vengono affrontati:  Le coppie infelici rimangono bloccate da questi argomenti ,dai problemi perché si concentrano su se stessi , e non su di loro.

Passo #5: Dettagli impersonali dei partner

Quando i partner in un rapporto di coppia hanno ricordi vividi e distinti l’uno dell’altro, è un segno che si capiscono e si rispettano a vicenda, e che si conoscono bene e fanno del loro meglio per stare lì l’uno per l’altro. È importante sapere cosa rende il tuo o la tua  partner triste o felice, o cosa gli interessa.

Le coppie che mancano di questa connessione non ricordano con umorismo o ricordi vividi. Parlano della loro storia in modo impersonale, non menzionando nulla di specifico l’uno dell’altro. Hanno perso le loro Mappa dell’amore l’una per l’altra.

Passo #6: le lotte relazionali ti allontanano

Le coppie che parlano della loro storia come caotica sono spesso infelici. Le storie che condividono non riguardano lo stare insieme o imparare da esperienze negative. È particolarmente chiaro che i problemi e i conflitti del passato non hanno rafforzato il loro legame anzi; Li ha allontanati.

In un rapporto di coppia felice, invece, entrambi esprimono con grande orgoglio la loro capacità di superare insieme momenti difficili. Glorificano la difficoltà e parlano di come ha rafforzato il loro legame. Sono stati in grado di usare le difficoltà come catalizzatore per crescere ed essere più vicini tra loro. Queste coppie condividono insieme un significato profondo e uno scopo di vita.

Ciò che conta è come le coppie interpretano gli eventi negativi e positivi della loro storia. Anche se ci sono una serie di eventi negativi, le coppie felici possono discutere di come sono cresciute insieme da quegli eventi, anche se hanno provocato una disconnessione temporanea.

Passo #7: Il rapporto di coppia non è all’altezza delle tue aspettative

È un chiaro segno che una coppia è a rischio di separarsi quando un partner esprime delusione per il suo rapporto. Quando questi partner ricordano le scelte del passato, spesso esprimono cinismo sull’impegno a lungo termine. E quando fanno quelle dichiarazioni ciniche, sono brevi e non cercano di spiegare le sfumature della situazione.

Invece, I partner soddisfatti credono che la loro relazione abbia soddisfatto le loro aspettative. Una coppia felice descrive di sapere che il loro partner era giusto per loro, anche se hanno affrontato qualche problema lungo la strada.

Messaggio finale

Mi auguro che questo articolo ti abbia fatto riflettere sul tuo rapporto di coppia fornendoti ulteriori riflessioni per comprendere meglio la situazione che vivi con maggior chiarezza.

Dott.ssa Donatella Valsi – Terapia di Coppia

A Roma o in modalità online

Via G.Luca Squarcialupo n. 3
Viale Marco Polo n. 86
Roma

Fonti:

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Come risolvere quando il partner ti critica sempre https://www.sentirepsicologia.it/2022/09/05/critica-sempre-partner-roma/ Mon, 05 Sep 2022 16:45:33 +0000 https://www.sentirepsicologia.it/?p=1802

 La maggior parte delle coppie si criticano a vicenda rovinando così il loro rapporto sentimentale. In questo articolo, si cercherà di comprendere meglio la critica, uno dei predittori della fine di una relazione, e come disinnescarla in modo da essere più felici.

Abbiamo parlato, in un precedente articolo, di sei abilità individuate scientificamente che possono o vi possono essere utili per imparare a saper gestire in maniera più efficace i vostri conflitti di coppia; in questo articolo, ci focalizzeremo meglio sulla critica, uno dei quattro cavalieri dell’apocalisse” così chiamati dai coniugi Gottman , dal nome dei biblici annunciatori di morte e rovina.

>>> Dal Blog: Sei abilità per gestire i conflitti di coppia – leggi di più <<<

La Critica : cos’è ?

La critica è un feroce assalto contro l’altro, a sfavore dell’altro partner e la sua presenza, testimonia la probabile imminente rottura di una relazione di coppia.

Non sorprende che questo tipo di attacco spesso inneschi la difesa e porti a un ciclo conflittuale a cui è difficile sfuggire.

La critica è un desiderio mascherato (che va smascherato!).

È un’espressione negativa di un bisogno reale. 

Come è stato detto sopra, è uno dei quattro cavalieri dell’Apocallisse…. 

C’è una buona notizia per te, per voi. 

Tra i quattro, secondo la ricerca dei coniugi Gottman, la critica è il cavaliere meno distruttivo!

Possiamo allora fare un respiro di sollievo? Assolutamente No! 

Le critiche soprattutto se continue possono corrodere la vostra relazione sentimentale e ridurla in cenere.

Criticare il / la partner  potrebbe “farti sentire meglio per un minuto”, ma mancare di rispetto e/o sminuire l’altro non produrrà mai la risposta o, cosa più importante, il cambiamento che cerchi. 

# 1 passo. La Critica: Riconoscila 

Molto spesso, i partner non sono consapevoli di criticare l’altro… Pertanto, il primo passo per sradicare le critiche dalla tua relazione è identificarle.

E’ importante da parte di entrambi i partner, saper individuare la critica quando si presenta durante le loro discussioni conflittuali; di solito, questa specifica capacità viene sviluppata mediante un percorso psicologico di coppia cosicché entrambi siano abili in autonomia nella gestione dei loro conflitti.

Come funziona la Terapia di coppia ? Leggi di più

Perché è importante riconoscerla? 

Quando la critica viene utilizzata per sollevare una preoccupazione, dà il tono all’intera discussione.

In effetti, il Dr. Gottman ha scoperto che il modo in cui inizia una conversazione determina l’esito di quella conversazione con una precisione del 96%.

In altre parole, se inizi una conversazione con le critiche, è probabile che non finisca bene e lascerai la conversazione peggiore di prima. Tuttavia, se la conversazione si mostra buona nei primi tre minuti, la conversazione probabilmente finirà bene.

Questo è il motivo per cui è così cruciale sollevare una preoccupazione delicatamente senza critiche. 

Come imparare a farlo? 

Più avanti nell’articolo, vi verrà esplicitato come fare per migliorare la vostra comunicazione di coppia, in particolare come sostituire la critica, parlando al partner in maniera più gentile ed empatica.

Pensi che sia il problema principale della vostra relazione ?

Puoi richiedere una call conoscitiva gratuita di coppia in modo da fornirvi le principali informazioni e rispondere alle vostre domande e chiarimenti.

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Ma prima di arrivare all’antidoto, parliamo un pò di più sui modi in cui i partner si criticano a vicenda.

Le critiche come si presentano?

Affermazioni esagerate : “sempre” e “mai”

Il più delle volte, quando qualcuno è critico, esprimerà una preoccupazione usando parole di esagerazione, come “sempre”, “mai”, “costantemente” o “tutto il tempo”. Le persone lo fanno nel tentativo di esprimere il loro punto di vista e comunicare quanto si sentono frustrati o turbati. Ad esempio, forse torni a casa e ci sono piatti sporchi in cucina per il terzo giorno consecutivo.

Quindi, dici: “Non fai mai i piatti! Sei sempre così pigro”. 

Stai cercando di comunicare quanto ti senti frustrato dal fatto che i piatti non siano fatti. Tuttavia, ciò che il tuo partner sente è che c’è qualcosa di sbagliato in loro stessi. Di solito, questo li farà pensare a esempi che contrastano la tua affermazione (come l’unica volta nell’ultima settimana che hanno fatto i piatti) e questo è ciò che condivideranno nella loro risposta. Questo, ovviamente, ti farà sentire inascoltato e ancora più frustrato.

Domande sul “perché”

“Perché non hai fatto i piatti oggi?”

Le domande sul “perché” spesso vengono fraintese come critiche. Ad esempio, potresti essere sinceramente curios* di sapere perché i piatti non sono fatti. Tuttavia, il / la  partner molto probabilmente  sentirà mentre poni le tue domande che c’è qualcosa di sbagliato in loro per non fare i piatti. Tutto questo è particolarmente vero se entrambi siete in una prospettiva negativa l’uno con l’altro (ovvero non “date mai il beneficio del dubbio all’altro”)

Battute o critiche?

Scherzare con il tuo partner su qualcosa che non ti piace di loro o che desideri fosse diverso può sembrare innocuo o addirittura giocoso, ma di solito è un modo passivo-aggressivo di dire ciò che vuoi senza essere diretto. È raro che qualcuno faccia una battuta su qualcuno che non includa almeno un accenno di verità in esso. E, anche se credi che non ci sia alcuna verità nella tua battuta, il tuo partner potrebbe sentirlo in quel modo. Il tuo partner si sentirà particolarmente criticato (e probabilmente un po’ imbarazzato soprattutto in presenza di altre persone).

Dichiarazioni “Dovresti…”

Le dichiarazioni “dovrei” dirette verso te stesso possono portare a sensi di colpa, vergogna e ansia. Le dichiarazioni “dovresti” dirette verso gli altri, come il tuo partner, li porteranno a sentirsi giudicati e svergognati.

Ad esempio, dire “Avresti dovuto sapere che avrei voluto che i piatti fossero fatti”

o “Non dovresti caricare la lavastoviglie in quel modo” implica che tu sappia meglio e che c’è qualcosa di sbagliato in loro per non sapere.

Correggere qualcosa che ha fatto di “sbagliato”

La critica può anche presentarsi sotto forma di comunicazione non verbale.

Ad esempio, forse tu e il tuo partner caricate la lavastoviglie in modo diverso e credete che il vostro modo sia il modo migliore.

Quindi, dopo aver caricato la lavastoviglie, entri e “correggi” ciò che hanno fatto.

Questo invierà il messaggio che il tuo partner ha sbagliato e la tua strada è la strada giusta. La sensazione di critica sarà esacerbata se sei visibilmente infastidito o irritato mentre stai “correggendo le loro malefatte”.

Preoccupazioni condivise in preda alla rabbia e al risentimento

Se prima di comunicare al tuo / alla tua partner ti sei innervosit*, arrabbiat* o provi risentimento riguardo un episodio o un fatto non attinente con la tua relazione, questo potrebbe influire negativamente sulla tua comunicazione. Pertanto ciò che comunichi in questo specifico stato emotivo, può essere frainteso.

La critica sarà nel tuo tono.

Dunque, dovrai fare il lavoro di de-escalation e sintonizzarti su di te (i tuoi sentimenti e bisogni interiori) prima di comunicare al / alla partner.

#2 passo: L’ANTIDOTO ALLA CRITICA

La critica è prevalente nelle relazioni perché è un modo per noi di esprimere le nostre preoccupazioni senza essere vulnerabili. È una forma di espressione difesa e le relazioni non possono avere successo da un luogo di difesa. Devi essere vulnerabile nella tua relazione perché funzioni.

Per fare questo, sposta la tua prospettiva da ciò che non ti piace esternamente (cioè il comportamento del tuo partner) a ciò che sta accadendo internamente (cioè, come ti senti e di cosa hai bisogno).

Se non fai questo lavoro, il tuo / la tua partner non sarà in grado di sentirti e le tue esigenze non saranno soddisfatte.

Per iniziare, può essere utile seguire l’antidoto del Dott. Gottman alle critiche: si compone dei seguenti tre passaggi:

(1) Mi sento… (2) su cosa … (3) Ho bisogno di….

Esempio:

Critica: “Non vai mai a pagare le bollette!”

Esprimiti così: “Io sono preoccupat* (ci si riferisce a se stessi,al proprio stato d’animo/emozione) perché le bollette sono ancora tutte da pagare.(descrizione del bisogno)

All’interno di ogni preoccupazione, c’è un desiderio o un bisogno. Se riesci a identificare di cosa si tratta, puoi comunicarlo al tuo / alla tua  partner in un modo che possano sentire. Questo ti darà le migliori possibilità di soddisfare le tue esigenze.

Messaggio finale

Quindi, la prossima volta che ti senti arrabbiat* per qualcosa che il tuo / la tua partner ha fatto (o non è riuscit* a fare), concediti un po’ di tempo per allentare, sintonizzarti sul tuo mondo interno e identificare i tuoi sentimenti vulnerabili e bisogni fondamentali. 

>>> Dal Blog: Capire il proprio mondo emotivo. Leggi di più <<<

Trova poi un po ‘di tempo per comunicarli all’altro. 

L’auto-riflessione, l’autoconsapevolezza ed esprimere le proprie vulnerabilità, potranno aiutarvi a cambiare drasticamente i modelli di comunicazione nella relazione in modo da  preparare te e il tuo partner per il successo della relazione di coppia.

Grazie

Dott.ssa Donatella Valsi – Psicologa Clinica

Via Gian Luca Squarcialupo 3, 00162 Roma RM
Viale Marco Polo 86, 00154 Roma RM

Fonti

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Sei abilità per gestire i conflitti di coppia https://www.sentirepsicologia.it/2022/02/08/gestire-i-conflitti-di-coppia/ Tue, 08 Feb 2022 12:39:12 +0000 https://www.sentirepsicologia.it/?p=1548

Viene illustrato come i partners possono avere una maggiore soddisfazione sentimentale migliorando la propria capacità di gestire i conflitti di coppia mediante l’acquisizione e il potenziamento di abilità specifiche relazionali

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Molte relazioni si imbattono in liti furibonde, in conflitti di coppia inestricabili, che portano inevitabilmente momenti difficili di disagio psicologico e relazionale ed alla probabile rottura della coppia.

Di seguito, vengono evidenziate sei abilità che possono o vi possono essere utili per imparare a saper gestire in maniera più efficace i vostri conflitti; queste abilità sono state individuate dalla ricerca scientifica da parte del Dr. John Gottman insieme a sua moglie Julie Schwartz e colleghi, fondatori del Metodo Gottman per la Terapia di coppia.

Cosa fare per gestire i conflitti con il/la propri* partner?

Sei abilità per gestire i conflitti di coppia

La prima riguarda il modo in cui si dà voce a una lamentela : se lo si fa esordendo dolcemente anziché sollevando critiche o manifestando disprezzo, la cosa funziona meglio .

Quando un partner opta per un esordio dolce, il suo discorso prende avvio dalla descrizione di un proprio sentimento piuttosto che da un tratto negativo dell’altra persona.

Per esempio, anziché dire: “Sei così pigro, ed irresponsabile … ecc”,

Si dirà: “Sono preoccupat* perché le bollette sono ancora tutte da pagare”.

In questo modo, si eviterà ad inveire contro l’altro, puntando il dito rivolto al/alla propri* partner, focalizzandosi su un tratto negativo che possiede secondo il nostro punto di vista;

preferendo,invece, un avvio alla conversazione più gentile, in modo da descrivere i propri bisogni e necessità e il nostro stato emotivo.

La seconda abilità sta nel dare spazio alle proposte del partner quando si lavora sulla ricerca di un compromesso.

Il compromesso e la ricerca di un terreno comune per il “sì” : si origina proprio all’inizio di una discussione sul problema; è la fase di costruzione in cui appare per la prima volta l’accettazione del condizionamento (Gottman, 1979).

Lasciarsi influenzare ha una forza sia per gli uomini sia per le donne.

Inoltre accettare l’influenza dell’altro, determina tentativi di riparazione efficaci durante il conflitto.

Abbiamo anticipato così la terza abilità : rappresentata dalle capacità di riparazione della coppia nel nel bel mezzo di una conversazione.

Quando ci si rende conto che la discussione ha preso una brutta china, prima si cerca di riparare e meglio è.

la quarta consiste nell’abilità della coppia di disinnescare una lite quando i quattro cavalieri (più avanti ti spiegherò quali sono) hanno già preso il sopravvento.

La quinta capacità per gestire i conflitti di coppia è di mettere in atto strategie di auto rilassamento prima che l’ arousal fisiologico faccia scivolare la discussione verso il caos.

Le coppie particolarmente abili decidono di interrompere la conversazione per uscire a calmarsi.

La sesta è di cruciale importanza quando tutto il resto fallisce: la capacità della coppia di elaborare,di superare un evento spiacevole o una brutta lite.

I Quattro Cavalieri dell’Apocalisse

Impara a riconosceli per disinnescare i conflitti di coppia!

Innanzitutto, esistono quattro principali fattori predittivi della fine di una relazione.

 Sono stati chiamati “ i quattro cavalieri dell’apocalisse” così dai coniugi Gottman , dal nome dei biblici annunciatori di morte e rovina.

Il Primo Cavaliere è presentato dalle Critiche.

 Se i partner fanno regolarmente ricorso alle critiche per dar voce alle proprie lamentele tendendo a ricondurre un problema ai difetti caratteriali dell’altro,  la relazione lentamente crollerà a picco.

Affermazioni quali : “Non lavi mai i piatti” oppure “Sei così egoista” suscitano  solo risentimento anziché desiderio di collaborazione e reciproco aiuto.

Il secondo Cavaliere e il Disprezzo.

I coniugi che provano disprezzo agiscono con superiorità .

Prendono in giro il partner oppure ricorrono al sarcasmo, dicendo per esempio :“oh, ti fa male il mignolo? Poverina! Una buona scusa per non lavare i piatti…per l’ennesima volta”.

 Quando un partner lancia messaggi di disprezzo, non soltanto distrugge la felicità della relazione, bensì riduce in brandelli il sistema in immunitario del partner attaccato.

Cosa dicono gli studi scientifici a riguardo?

Il numero di volte in cui un partner riceve messaggi di disprezzo dall’altro durante una discussione conflittuale della durata di 15 minuti , predice il numero di malattie infettive che il partner attaccato contrarrà nel corso dell’anno successivo.

 (Per saperne di piu’ The Gottman Institute | A research-based approach to relationships )

Il disprezzo distrugge le relazioni molto velocemente!

Mettersi sulla difensiva: il terzo cavaliere

Anche i partner che reagiscono l’uno nei confronti dell’altro facendo ricorso al terzo cavaliere ovvero ritirandosi sulla difensiva sono destinati ad assistere al fallimento della loro relazione.

Il quarto ed ultimo Cavaliere é l’ostruzionismo

Gottman e Levenson hanno rilevato che quando i partner vanno incontro ad arousal fisiologico durante una discussione conflittuale e il battito cardiaco supera le 100 pulsazioni al minuto ,spesso riducono al minimo le risposte verbali, distogliendo lo sguardo e allontanandosi anche fisicamente.

 Così facendo escludono il partner diventando in effetti una specie di muro di pietra.

 Sbattere contro un muro e terribile per una relazione!

I Quattro Cavalieri dell’Apocalisse e la fine di una relazione

Le coppie da essi afflitte divorziano in media 5-6 anni dopo il matrimonio.

Coppie felici vs Coppie infelici..in cosa si distinguono?

E’ possibile distinguerle da alcune caratteristiche e modalità specifiche di stare nella relazione insieme al saper gestire i conflitti di coppia;le prime sono capaci di riparare le seconde invece no.

Tutte le coppie vivono litigi e momenti spiacevoli ma il modo di affrontarli, sicuramente, li rende più felici e soddisfatti nelle loro relazioni.

Le coppie esperte non nascondono sotto il tappeto brutte liti ed eventi spiacevoli, facendo finta che non siano mai avvenuti.

 Al contrario, ritornano sull’accaduto, parlandone e cercando di comprenderlo.

Prestano ascolto ai sentimenti , ai punti di vista dell’altro.

Riescono a capire in che cosa ciascuno dei due abbia sbagliato quindi si assumono le proprie responsabilità per ciò che si rammaricano di aver detto , fatto e chiedono scusa.

Le interazioni positive alleate per gestire i conflitti di coppia

I nostri quattro cavalieri non sono i soli potenti fattori predittivi in cui ci siamo imbattuti.

Contano molto anche le interazioni positive soprattutto nelle situazioni conflittuali.

Quando i partner si ritrovano a discutere di un problema, se riescono ad esprimere comprensione di empatia, sorridono, cercano di operare una piccola riparazione o dicono qualcosa di divertente, è assai probabile che la loro relazione abbia successo e sono in grado di gestire i conflitti di coppia. (leggi di più su come aumentare la connessione emotiva)

Gestire conflitti di coppia terapia psicologica roma e online
Dott.ssa Donatella Valsi, Psicologa Clinica e di Coppia

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Fonte:

Dieci principi per una terapia di coppia efficace – Julie e John Gottman

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