Professionisti della Salute & Sessualità: cosa emerge dai pazienti?
La divulgazione di questo articolo è quello di comunicare ciò che è emerso mediante un questionario ad hoc sulla sessualità rivolto ai professioni sanitari
Dott.ssa Donatella Valsi – Psicologia della Sessualità
Ho creato un questionario ad hoc sulla sessualità e diffuso online rivolto ai miei colleghi psicologi ed agli altri professionisti sanitari che lavorano nell’ambito sessuologico con l’obiettivo di raccogliere le informazioni utili per ampliare e migliorare i servizi della salute psicofisica in questo specifico ambito d’intervento.
Lo scopo di questo articolo è quello di illustrare e diffondere ciò che è emerso; mi auguro che la sua divulgazione possa essere benefica al lettore, alla sua personale conoscenza; in particolare, auspico che chi opera in questo settore possa trarre ulteriore ispirazione e motivazione nella lettura di questo articolo affinché si risponda sempre meglio ai bisogni, alle necessità in campo sessuologico.
Ho diffuso il questionario “”Professionisti della Salute & Sessualità” in modalità online attraverso i social network(gruppi specifici su fb,telegram e instagram) nel 2023, specificamente a fine maggio,i primi di giugno.
Pubblico di seguito i dati dei partecipanti.
Dati dei partecipanti:
Hanno compilato il Questionario sulla sessualità 34 professionisti sanitari (la maggioranza rappresentata da psicologi-psicoterapeuti; elenco le altre professioni che hanno partecipato: Logopedista, Ostetrica, Urologo-Andrologo, Riabilitatrice del pavimento pelvico e Psichiatra)
La maggioranza dei professionisti lavora in centro e nord Italia con una minoranza al sud.
La loro età è compresa dai 27 ai 50 anni, con prevalenza del sesso biologico femminile( 28 donne tra i partecipanti).
La maggioranza ha indicato di collaborare con altri professionisti sanitari, con centri clinici e/o associazioni.
Solo 5 di loro lavorano in modalità online.
Sono consapevole del limite di questo sondaggio che ho diffuso: Il campione non è rappresentativo dell’intera comunità professionale per il numero molto ridotto dei partecipanti ma penso che possa comunque offrirci un iniziale sguardo d’osservazione per comprendere ciò che si verifica all’interno degli studi clinici sia privati che pubblici.
Iniziali riflessioni sui dati emersi:
Voglio avvalermi di questo spazio per evidenziare alcune domande ed osservazioni che sono emerse analizzando ciò che è emerso con l’obiettivo di invitare il lettore a fare altrettanto al fine di stimolare future iniziative.
Sono emersi secondo la mia personale osservazione due dati molto importanti da studiare in modo più approfondito in avanti (e da migliorare) – tenendo sempre in considerazione il numero limitato dei partecipanti : la posizione geografica dove lavora il professionista e la modalità svolta per offrire il proprio servizio.
La maggioranza di loro lavora in centro e nord Italia e solo 5 su 34 offrono la propria professionalità in modalità online.
Le domande che mi pongo sono :
“E’ possibile e/o necessario migliorare ed incrementare i servizi in ambito sessuologico al sud italia, nelle isole e in modalità online?”
“ La modalità online può essere utile per la popolazione in generale per questioni legate alla salute sessuale (quali potrebbero essere i limiti ed i vantaggi ?”
***per rispondere meglio a questa domanda, ho diffuso un altro questionario rivolto a tutti, pubblicherò i dati emersi successivamente
Perché la Sessuologia?
Ho chiesto ai partecipanti come e perché si sono avvicinati a questo specifico ambito d’intervento con il fine di comprendere più approfonditamente la loro scelta e se la motivazione possa influenzare tuttora la professione.
Elenco sintetizzando di cosa hanno indicato:
- Interesse,
- Problematiche vissute in prima persona,
- approfondimento formativo,
- curiosità,
- passione,
- provocazione,
- importanza per la salute,
- per affrontare il personale modo di vedere la sessualità ed il pregiudizio,
- valorizzazione della diversità nelle sottoculture underground.
Molti di loro hanno approfondito questo specifico ambito di intervento perché valutano la
“Sessualità come un aspetto fondamentale per la salute psicofisica” :
viene toccata durante le sedute di consulenza psicologica, di psicoterapia individuale e di coppia e in ambito medico e riabilitativo.
Questo aspetto è confermato mediante gli studi e le ricerche scientifiche pertanto è importante promuovere la sessualità in ogni sua sfumatura e peculiarità.
Problema sessuale maggiormente riscontrato:
Ho voluto indagare quale sia il problema maggiormente lamentato da parte dei pazienti negli studi clinici; elenco di seguito le macro aree emerse in ordine decrescente:
- Disfunzioni sessuali maschili(maggioranza di risposte),
- Disfunzioni sessuali femminili,
- LGBTQIA+,
- Disturbi mentali e sessualità,
- Sterilità/Infertilità,
- Questioni legate all’adolescenza
Queste sei macro-categorie sono quelle che hanno avuto più voti da parte dei partecipanti.
Altri temi emersi:
● Problemi legati alla menopausa,
● Problemi oncologici, disturbi parafilici, problemi legati al pavimento pelvico, contraccezione(stesso livello di maggioranza)
● Malattie a trasmissione sessuale
Utilità per…
Queste informazioni emerse possono essere utili a noi professionisti sanitari ma anche alle persone:
✅ Per te che sei un professionista e vorresti iniziare/approfondire lo studio della sessuologia, comprendere quali sono le questioni, i problemi di maggiore interesse per la popolazione in generale;
✅Per divulgare e sensibilizzare le persone alla salute sessuale (“posso non considerarmi l’unico al mondo che soffre ad es.di eiaculazione precoce,ci sono altre persone e ciò può essermi d’aiuto”)
✅ Porsi altre domande;per esempio sulla base dei dati emersi: “Gli uomini rispetto le donne chiedono con più facilità aiuto ad un* psicolog* per la sessualità?”
Ringrazio tutti i partecipanti;la vostra partecipazione è stata per me importante.
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Dott.ssa Donatella Valsi
Psicologa Clinica – Individuale e di Coppia – Roma Nomentana – Montesacro – Guidonia e Online